LA SALUTE IN MOVIMENTO

Approfittiamo della prossima ricorrenza, il 6 aprile, Giornata mondiale dell’attività fisica indetta dall’OMS, per parlare di attività fisica e sport. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ripropone ogni anno, dal 2002, questo appuntamento per ricordare agli stati membri l’importanza del movimento fisico per il benessere e la salute. Al contrario, la sedentarietà, associata a scorretti stili alimentari, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, il cancro e il diabete. Da non trascurare anche l’aumento dei costi sanitari causati da queste patologie.

villa serra giornata mondiale attività fisica

Che una moderata attività motoria porti notevoli benefici si è sempre saputo e qualunque nutrizionista, dietologo, dietista negli anni, ha sempre suggerito ai propri pazienti di praticarla per consumare calorie. Ma oggi abbiamo molte più informazioni e molti studi che confermano l’importanza vitale della pratica costante di una o più attività sportive, non soltanto per consumare calorie.

Il movimento fisico ha il potere di innalzare il metabolismo e l’innalzamento aumenta in relazione al carico di lavoro che viene svolto. In particolare l’attività fisica stimola la secrezione di GH, l’ormone della crescita che nei giovani permette un equilibrato sviluppo muscolo-scheletrico e nell’adulto rallenta i processi di invecchiamento.

Un altro importante ormone, di recente scoperta, che viene prodotto proprio dal tessuto muscolare, quindi una miochina, è l’irisina, che induce ben quattro effetti sul nostro organismo. Stimola innanzitutto la trasformazione da grasso bianco (quello di scorta, di deposito) in grasso bruno (quello che produce calore e si consuma); induce un’azione di spreco dell’energia sotto forma di calore e aiuta a stimolare la produzione di ormone tiroideo, con il risultato di aumentare il consumo energetico. Infine migliora la sensibilità insulinica delle cellule, portando a riduzione della massa grassa.

Una costante attività sportiva aerobica, quella cioè che richiede un elevato consumo di ossigeno, come la camminata, la corsa, il ciclismo, il nuoto, lo sci di fondo, l’alpinismo ecc., rende il nostro organismo più resistente alle infezioni, allo stress, alle allergie ed anche agli inquinanti ed alle radiazioni. Questo avviene grazie ad una maggior produzione di antiossidanti provocata dall’attività fisica. Per mantenere alte le nostre difese immunitarie occorre anche una buona riserva di glutammina, che possiamo ottenere solo mantenendo una discreta massa muscolare. La ricerca ha evidenziato anche la capacità dell’attività fisica costante di ridurre i valori della pressione arteriosa nei soggetti ipertesi, al pari dei farmaci, ma senza effetti collaterali. Anche glicemia e colesterolemia beneficiano degli effetti del movimento fisico.

Altri recenti studi hanno messo in evidenza l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione delle malattie neurodegenerative come il Morbo di Parkinson e l’Alzheimer e nel mantenimento di un tessuto nervoso sano anche in tarda età.

Infine va ricordato l’enorme beneficio a livello psichico e mentale dell’attività motoria, soprattutto se praticata in piacevole compagnia e in ambienti naturali. È infatti accertato che l’attività fisica provoca un rilascio di endorfine da parte del nostro cervello. Le endorfine influiscono molto positivamente sul nostro organismo, rendendoci felici. E il bello è che danno assuefazione, quindi, se facciamo lo sforzo di metterci in movimento, poi non potremmo più farne a meno!

Gli appuntamenti

Dopo aver elencato solo alcuni dei benefici che ci può apportare il movimento fisico, non ci resta che alzarci dal divano e metterci a camminare, non dimenticando che l’attività fisica da svolgere deve essere adattata ad ogni singola persona, in base ad età, sesso, stato di salute o patologia in atto e, se si parte da zero va incrementata in modo graduale.

Per celebrare degnamente la Giornata Mondiale dell’Attività Fisica vi invito a camminare con me. Vi aspetto giovedì 6 aprile 2017, con un doppio appuntamento: alle ore 11.30 in Corso Italia (Chiesa di S. Antonio) e alle ore 18 nel parco di Villa Serra di Comago. Non mancate!